Rigenerazione a Napoli con Sky Arte, tra mostre, concerti e grandi ospiti

di Rita Covello

 

Cosa fanno insieme il canale tematico di una delle più importanti pay tv (Sky Arte) e una città affascinante, contraddittoria, imprevedibile come poche altre?

Rigenerazione culturale!!! Ovvero come fare marketing stimolando e sostenendo creatività, arte e crescita culturale. La bellezza crea identità e l’identità genera tutela.

Creatività, Senso di appartenenza e condivisione di passioni sono alla base del turismo esperienziale che può attingere a piene mani da iniziative di questo genere.

Tre giorni – dal 5 al 7 maggio – di eventi, spettacoli, teatro, musica, arte classica e contemporanea, fotografia, street art declinate in mostre, proiezioni, concerti, incontri e performance coinvolgenti con protagonisti della scena artistica nazionale e internazionale.  

Un festival diffuso nei luoghi più belli e simbolici della città per celebrare la rinascita che deriva dalla creatività e dalle arti in tutte le sue forme. Per Napoli, da sempre tra i luoghi più vivaci e creativi, capace di coniugare innovazione e tradizione, è una grande opportunità di valorizzare ulteriormente le meraviglie del prezioso tessuto storico-artistico e culturale.

Lo Sky Arte Festival si preannuncia come un appuntamento imperdibile. Un fitto calendario di appuntamenti per la prima edizione di un Festival che promette di far parlare a lungo di sé.

Sky Arte con questo evento ha voluto creare un’occasione per celebrare l’arte nella sua essenza più pura, nelle sue innumerevoli rappresentazioni, non più solo attraverso le tante forme di intrattenimento e divulgazione già offerte sul piccolo schermo ai propri abbonati, ma offrendo una proposta culturale unica e multiforme, dal vivo, capace di coinvolgere il pubblico di ogni età.

Da qui nasce l’idea di uscire dagli schermi e organizzare il Festival in una città cosmopolita e multiculturale esempio sempre dinamico ed originale della ricchezza artistica, storica e creativa di questo Paese.

«Napoli ci è sembrato il luogo ideale in cui realizzare questo festival – spiega il direttore di Sky Roberto Pisoni – «Spesso in questi anni ho incrociato operazioni culturali vivaci e interessanti. Ultimamente mi arrivavano così tanti segnali, come fosse un rapporto a distanza con qualcuno che ti ha conquistato facendo leva sulle emozioni, come se qui abitasse il prototipo del nostro pubblico ideale. Così ho deciso che sarebbe stata Napoli la città da cui far partire il festival». «Questo festival è il coronamento di un percorso. Napoli è una città dalla forte energia, mai banale, che non riesci a definire perché troppe sono le lingue espressive,…Un set straordinario, che vive un momento di rinascita».

Per l’amministratore delegato di Sky, Andrea Zappia, «si tratta di un evento che si svolgerà nelle strade e che potrà dunque attivare un contatto tra gli artisti e la città. Abbiamo scelto Napoli per la sua straordinaria profondità culturale, troppo spesso offuscata da altri elementi. Ma la città sta facendo un percorso straordinario, un percorso faticoso di rigenerazione. E l’arte stessa è rigenerazione».

Il progetto fa parte di un proposito molto più ambizioso di Sky, quello di partecipare anche all’evoluzione culturale della società ed essere un soggetto attivo che stimola, promuove e si fa punto di raccordo tra i territori, le città e la realtà internazionale. Un approccio ancora troppo poco diffuso in Italia dove i grandi imprenditori non riescono a cogliere il valore straordinario che genera la sponsorizzazione della cultura e dell’arte in termini economici, sociali e di benessere.

Quartier generale del Festival di Sky Arte sarà il Museo Pignatelli, uno dei più significativi esempi di architettura neoclassica della città. La villa monumentale, lungo la Riviera di Chiaia, ospiterà dibattiti, proiezioni di film e documentari, workshop e alcune delle attività di Sky Academy che proporrà alcune delle proprie iniziative dedicate a bambini e ragazzi, con l’obiettivo comune di stimolare la creatività e sostenere il talento nelle nuove generazioni.

Ferrante for ever un reading di Anna Bonaiuto dedicato a Elena Ferrante, Muse inquietanti evento con Carlo Lucarelli, masterclass di musica con Manuel Agnelli, di fotografia con Oliviero Toscani e di recitazione con Cristina Donadio, Geppy Cucciari e Piera Detassis. Nella veranda della villa, il cantautore francese Benjamin Biolay, per la prima volta in Italia, si esibirà in un concerto esclusivo.

Altre location saranno il Museo MADRE, che ospiterà l’evento inaugurale del Festival e il cinema serale all’aperto, le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, e il Rione Sanità. In particolare, la Basilica di San Gennaro Extra Moenia ospiterà teatro e musica con Mimmo Borrelli che porterà in scena lo spettacolo ‘Napucalisse’ e un concerto-reading di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai, e la Basilica di Santa Maria della Sanità con il concerto inedito di chiusura di Vinicio Capossela.

Grande festa in Piazza Sanità con la notte bianca animata dal Funky Tomato Party con Baba Sissoko, Nicodemo feat. Lilies on Mars, Zulù dei 99Posse, Jovine e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello. In occasione del Festival, il collettivo di artisti Cracking Art Group invaderà il Rione Sanità con l‘installazione Regeneration – Rione Sanità Napoli.

Il Lungomare Caracciolo ospiterà una grande installazione d’ arte pubblica dell’artista francese JR., un progetto artistico partecipato che sta coinvolgendo tutta la cittadinanza. Migliaia di napoletani sono stati infatti invitati a “mettere la faccia” a sostegno di un messaggio sul tema del rinascimento culturale, fornendo i loro ritratti che saranno poi elaborati dall’artista. Le foto stampate in grande formato e affisse in uno spazio pubblico, trasformeranno così Napoli in un grande set fotografico di cui i cittadini sono gli assoluti protagonisti.

Il Festival offrirà inoltre l‘opportunità di assistere gratuitamente alle proiezioni delle principali produzioni realizzate da Sky Arte in questi quattro anni e dei grandi film d‘arte prodotti da Sky. Tra le altre iniziative, verrà eccezionalmente realizzata dal 4 al 7 maggio una puntata straordinaria di Muro, il programma sulla street art realizzato da Level33 per Sky Arte dedicato alla città di Napoli e con protagonista un artista di fama internazionale, che in quei giorni realizzerà un’opera ad hoc.

Per consultare il programma https://www.festivalskyarte.com