Il settore dell’ospitalità sta cambiando. Anche il mercato della ricettività extralberghiera e dell’home sharing, con il suo indiscusso colosso Airbnb, si è reso conto che per attrarre e fidelizzare clienti non basta più offrire alloggi ma bisogna differenziarsi e specializzarsi.
Nel turismo il trend del momento, che promette di durare a lungo, è il turismo esperienziale. Quindi non più solo alloggi, ospitalità e accoglienza ma esperienze. Eventi unici e irripetibili vissuti e condivisi con altre persone.
E’ facile dire esperienze, e ormai se ne trovano offerte ovunque, ma essere in grado di offrire esperienze originali che possano differenziare e creare valore aggiunto alla propria attività ricettiva non è per nulla facile.
Un prodotto esperienziale distintivo e di qualità non si improvvisa e non si basa solo su fantasia e simpatia ma necessità di formazione e di un processo definito e standardizzato che metta a disposizione tutti gli strumenti necessari per definire gli elementi base su cui costruire la storia.
unicità: l’esperienza poteva avvenire solo in quel luogo
autenticità: le persone e le attività sono legate alle tradizioni e al territorio
intrattenimento: raccontare coinvolgendo e trasformando in gioco l’esperienza che si vive
coinvolgimento: il cliente è protagonista, sperimenta e impara
originalità: il mercato richiede prodotti sempre nuovi e di forte identità con possibilità di personalizzazione
Per ottenere tutto questo occorre comprendere le passioni e le tradizioni alla base della cultura turistica del territorio. Facendo leva sulle “passioni” dei viaggiatori, definire nuove tematiche sulle quali realizzare offerte altamente differenziate mirate a soddisfare i clienti e meravigliarli. Per fare ciò occorre essere creativi, l’obiettivo finale è progettare esperienze che stupiscano i clienti in maniera favorevole con situazioni fuori dall’ordinario, che incontrino i loro gusti specifici.
Un cliente positivamente sorpreso dall’esperienza vissuta sarà il migliore testimonial con il passaparola. E ‘necessario quindi un lavoro molto accurato di progettazione dell’esperienza turistica. In poche parole serve professionalità ci vogliono attitudine, competenze specifiche, continua formazione e contatto con il territorio per mettere a punto il prodotto perfetto per la propria struttura che nessuno potrà copiare.
Al momento sono davvero pochissimi gli operatori del turismo che si dedicano con costanza e competenza alla formazione in questo settore. Tra questi Artès che si è impegnata nella creazione delle “storie da vivere insieme”, un prodotto esperienziale originale dove il turista diventa protagonista. Dallo “storytelling” allo “Storyliving”: lo schema dell’itinerario raccontato viene sostituito con quello della “Storia da Vivere Insieme”, un genere di intrattenimento immersivo completamente nuovo, una nuova definizione di esperienza dove il territorio diventa palcoscenico. Inedito, autentico e coinvolgente ma basato su un modello preciso e strutturato per far vivere ai tuoi ospiti storie uniche, la storie della tua dimora.