Formazione Turismo Olimpiadi 2026

Milano Cortina 2026: perché dovresti sfruttare le olimpiadi come occasione di formazione nel turismo esperienziale

Giugno 2019 si è concluso con un importante traguardo raggiunto da Milano e Cortina, selezionate per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 dietro nomina da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Per sfruttare l’occasione al meglio i professionisti del turismo dovrebbero seguire un’adeguata formazione in turismo esperienziale che consentirà loro di creare prodotti realmente differenziati in un ambito così effervescente come quello che si presenterà durante i giochi invernali.

Le olimpiadi invernali come opportunità non solo per il turismo esperienziale outdoor

Le Olimpiadi avranno luogo a Milano, capitale economica della regione, e Cortina, stazione sciistica di fama internazionale, nota per aver già ospitato i giochi invernali del 1956. Una delle ragioni della vittoria dell’Italia sulla Svezia, accolta con grande entusiasmo dalla delegazione italiana, è l’interessamento dimostrato verso la tematica della sostenibilità applicata al turismo.

Ci si attende, infatti, un notevole impatto economico dall’evento, stimato dal Sole24Ore intorno ai 340 milioni da investire in opere infrastrutturali e strade di collegamento, che si aggiungeranno ai circa 1,3 miliardi di euro di spesa previsti di cui 900 milioni provenienti dal CIO. D’altro canto, Sky Sport riporta “che le ricadute economiche sul territorio possano arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro”.

La nomina comporta una notevole responsabilità a carico dei professionisti del turismo e gli aspiranti tali, che dovranno (e vorranno) creare un’offerta di prodotti esperienziali sostenibili, da una parte e differenziati, dall’altra per promuovere al meglio l’Italia come destinazione.

Milano così come l’area della stazione sciistica di Cortina diventano un terreno fertile non solo per i visitatori stranieri ma anche per il turismo locale, con un imprinting particolarmente votato ma non limitato alle attività invernali outdoor.

Dato il flusso di arrivi previsto durante l’evento, si potrebbe, infatti, considerare l’ipotesi di creare un prodotto esperienziale correlato ma non strettamente legato alle Olimpiadi invernali.

Sviluppare un proprio prodotto esperienziale, ampliare la rete dei collaboratori per creare un pacchetto più ampio e possibilmente specializzarsi sulle esperienze non solo nelle regioni di riferimento delle Olimpiadi invernali non è soltanto un’idea ma un’occasione concreta che la formazione specializzata in turismo esperienziale può offrirti.

La formazione professionale in turismo esperienziale: la tua mossa vincente

Le Olimpiadi invernali 2026 offrono a tutti coloro che puntano a diventare professionisti del turismo esperienziale un’imperdibile occasione per sviluppare un proprio prodotto turistico esperienziale, che può legarsi tanto alle destinazioni cittadine quanto a quelle montane.

Unica e originale, che sappia essere coinvolgente e dare un valore aggiunto innovativo al visitatore: queste sono le caratteristiche dell’offerta esperienziale a cui ogni professionista dovrebbe puntare in occasione di Milano-Cortina 2026.

Qualunque sia l’esperienza che andrai a sviluppare, investire in una formazione professionale ti consentirà di imparare a valorizzare tanto le attività quanto la destinazione in cui vorrai ambientare l’esperienza stessa.

Ne sono un esempio le “Storie da vivere insieme” elaborate all’interno del progetto di formazione in turismo esperienziale professionale offerto da Artès. Le Storie Artès non si limitano a portare il visitatore a conoscere un luogo ma puntano a farlo letteralmente diventare parte della “storia” stessa: dall’organizzazione di feste e balli popolari alle escursioni in fuga dai pirati, ogni esperienza è disegnata appositamente per unire l’anima della destinazione con l’anima delle persone che la vivono, da condividere con apertura e entusiasmo con tutti i visitatori interessati.

Preparati a Milano-Cortina 2026 con una formazione avanzata in turismo esperienziale

Ora che l’Italia è stata nominata per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026, è tempo di mettersi all’opera per prepararsi al meglio al boom turistico che impatterà il Bel Paese durante l’evento.

I professionisti del turismo ma anche gli aspiranti tali hanno a disposizione un notevole lasso di tempo durante il quale potersi formare, creare e perfezionare un’offerta unica, differenziata e pertanto necessariamente, esperienziale.

Grazie ad una adeguata formazione in turismo esperienziale gli operatori e i professionisti potranno sviluppare un prodotto in grado di andare incontro alle necessità dei viaggiatori e visitatori in arrivo prima, durante e dopo le Olimpiadi.

Per garantire un’esperienza e un servizio di alta qualità si rivelerà vitale lavorare a stretto contatto con enti di formazione specializzati in turismo esperienziale come Artès.

Non perdere questa imperdibile occasione, informati subito sulle possibilità di formazione in turismo esperienziale professionale offerte da Artès!

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