Chi decide di visitare la Liguria difficilmente può prescindere dalla riviera ligure di levante, Santa e Portofino conosciute in tutto il mondo, amate da scrittori e poeti palcoscenico del jet set. Un turismo che mescola natura, storia e mondanità. Parco Naturale del monte di Portofino, area marina protetta, Golfo del Paradiso sono solo alcune delle attrazioni naturalistiche, borghi assolati dalle case colorate che abbracciano i loro porticcioli ancora oggi vissuti dai pescatori locali oltre che dai mega yacht, boutiques e ristoranti esclusivi, fortezze cinquecentesche, torri di avvistamento, chiese romaniche. Portofino vive di turismo e sa offrire esperienze originali e innovative.
Portofino, la perla del turismo di levante
Elegante borgo dei pescatori, Portofino è tornata alla normalità dopo la mareggiata che l’ha colpita lo scorso ottobre. Proprio nei giorni scorsi è stata, infatti, inaugurata la nuova strada che riconsegna il paese a cittadini e turisti. Questo piccolo gioiello a pochi chilometri da Genova è una delle più rinomate località turistiche del mondo, meta privilegiata da migliaia di turisti, sia italiani che stranieri, affascinati da questo angolo di paradiso. Noto a tutti per l’incantevole porticciolo, le case colorate e la famosa piazzetta, simbolo di Portofino e luogo di ritrovo di personaggi famosi, è un susseguirsi di vicoli e stradine ricche di fiori che si alternano alle boutique di lusso ed ai ristorantini tipici che animano il centro. Atmosfere che si fondono con il patrimonio storico e architettonico del paese, la chiesa di San Martino e la Chiesa di San Giorgio, in posizione dominante appena fuori dal borgo, entrambe del XII secolo. Sul promontorio domina la piazzetta il Castello Brown, immerso in un rigoglioso giardino mediterraneo circondato dalle ville più prestigiose del jet set internazionale. Nato come punto di avvistamento fortificato intorno al x sec, gode di un panorama indimenticabile: la terrazza lussureggiante si sporge verticalmente sopra il borgo, come a sorvolarlo in elicottero.
Santa Margherita, turismo chic e gamberoni rossi
Lungo i pittoreschi e antichi sentieri del Monte di Portofino si può raggiungere Santa Margherita Ligure un po’ più chic, con i suoi eleganti palazzi affrescati con splendidi trompe l’oeil, bar e negozi esclusivi, è una delle capitali del turismo italiano e straniero, un tempo meta di personaggi illustri. È inoltre conosciuta come la patria dei famosi gamberoni rossi, specialità del posto da degustare in uno dei tipici ristorantini vista mare.
Portofino sperimenta il turismo esperienziale: In fuga dai pirati
Ed è proprio qui a Santa che comincia l’avvincente Storia da vivere insieme Artès. Ci si ritrova al Bar Oneto in splendida posizione sul mare e vista sul golfo del Tigullio, qui ci si incontra dalla colazione all’aperitivo in un’atmosfera d’antan.
La nostra operatrice di turismo esperienziale Artès presenta ai partecipanti l’esperienza che andranno a vivere insieme e li fa entrare nel ruolo.
Allarme, Allarme, dobbiamo fuggire dai pirati!!!!
Si raggiunge il castello di Santa Margherita, forte difensivo del Cinquecento che serviva a difendere i borghi circostanti dalle incursioni dei pirati saraceni e che oggi diventa il luogo da cui avvistare i pirati per capire in quale direzione bisognerà fuggire. Ma prima di fuggire bisogna raccogliere provviste che consentano di sopravvivere. Così si raggiunge il famoso porticciolo dove i pescatori scaricano pesce fresco e i gustosissimi gamberoni, purtroppo alimenti che non si conservano facilmente e non possono far parte delle provviste. Durante gli attacchi dei pirati anche i pescatori abbandonavano la loro attività e si trasformavano in agricoltori sulle alture circostanti. Ci si dirige verso Portofino lungo il panoramico sentiero naturalistico immergendosi nella macchia mediterranea tra i colori degli olivi dei vigneti e i profumi delle erbe aromatiche, si impara a riconoscere le erbe e come possono essere impiegate in cucina, si scopre l’antica via dei mulini dove una volta ben 35 mulini macinavano olive e farina per fornire alimenti base alla popolazione.
Al Mulino di Gassetta per imparare i piatti liguri
Si avvista un Mulino ancora intatto, il Mulino di Gassetta, dove si viene accolti calorosamente dai proprietari che coinvolgeranno i partecipanti nella preparazione di piatti tipici liguri realizzati con le erbe spontanee ed aromatiche raccolte lungo il percorso, non mancherà l’originale ricetta del pesto. Finalmente in salvo i “fuggiaschi” possono rifocillarsi con un gustoso pranzo locale per poi ridiscendere fino a Portofino, qui ormai tranquilli ci si gode l’aria fiabesca di vicoletti, chiesette, case colorate e barche che si lasciano cullare dalle onde gustandosi tutti insieme il tipico amaro alle erbe al bar del molo.
Il turismo esperienziale: Portofino con occhi diversi
Quante cose si possono scoprire e imparare fuggendo dai Pirati! Si incontrano persone, si condividono emozioni e anche Portofino e Santa Margherita diventano luoghi diversi, che si propongono ad un turismo diverso. Una storia Artès ti fa andare oltre gli stereotipi, oltre le immagini da cartolina per scoprire l’anima dei luoghi e dei suoi abitanti.
Per chi ama unire il trekking alla gastronomia, la scoperta delle tradizioni alle bellezze artistiche, per chi non si ferma all’immaginario collettivo troverà nella storia In fuga dai pirati tutti gli elementi per un’esperienza unica e indimenticabile.
E per chi non si ferma a visitare solo la Liguria ecco tutte le nostre storie