Le sfide del turismo esperienziale in Italia

L’Italia vive e affronta ogni giorno nuove sfide, a cui non smette mai di rispondere con entusiasmo soprattutto quando si tratta di raggiungere nuovi livelli di qualità nel dinamicissimo settore delle esperienze. Abbiamo già dato un’occhiata a quali trend stanno ispirando l’estate 2018 per capire come gli operatori come te possono creare un’offerta turistica esperienziale realmente in linea con le esigenze dei viaggiatori.

Tuttavia, le sfide non si esauriscono qui: ecco gli elementi su cui dovrai lavorare per applicare nella realtà di impresa della tua offerta i pilastri del turismo esperienziale e le soluzioni proposte dal percorso di formazione del progetto Artès.

La sfida #1: saper creare un’offerta di turismo realmente esperienziale

Fin dal primo lancio delle “esperienze”, avrai sicuramente notato anche tu come molte imprese abbiano assunto il termine come slogan inserendolo in ogni possibile campagna di comunicazione, tanto offline quanto online. L’utilizzo improprio della parola “esperienze” nell’offerta turistica ha rischiato di svilire il termine riducendolo a mero specchietto per allodole: il viaggiatore per primo è in grado di percepire la profonda differenza tra chi promuove un’attività che si dice “esperienza” e chi è, invece, capace di creare una reale offerta di turismo esperienziale.

Per rispondere alle esigenze dei viaggiatori da un lato e di quello degli operatori dall’altro, vi sono corsi di formazione e associazioni come quelli proposti dal modello Artés nati specificatamente per ridurre questo fenomeno e educare gli operatori verso un’offerta esperienziale autentica e trasparente in ogni fase della sua ideazione, realizzazione e promozione.

La sfida #2: creare l’unicità che il viaggiatore sta cercando

L’impostazione di un’offerta di turismo esperienziale non può esimersi dall’incentivare un’esperienza davvero unica nel suo genere, grazie alla realizzazione di uno scenario e di una serie di attività che sanno suscitare un’emozione irripetibile nel viaggiatore che la sta vivendo da vero protagonista.

Anche se a volte la creazione di un modello di offerta di questo tipo spaventa gli operatori da un punto di vista delle possibilità di scalabilità dell’offerta stessa, le soluzioni per gli operatori del turismo esperienziale non mancano di certo. Ad esempio, il modello Artés si propone di formare operatori per la creazione di storie da vivere in una location unica, proprio per rendere l’esperienza davvero unica nel suo genere.

La sfida #3: mantenere alto il livello di coinvolgimento senza perdere in autenticità

Quando si tratta di lasciare che il viaggiatore viva l’esperienza senza interruzioni, l’autenticità del momento diventa la chiave che apre le porte verso un’esperienza davvero vissuta in prima persona. Un operatore turistico che desidera ispirare autenticità deve anche essere in grado di innalzare il velo sottile tra sogno e realtà in un climax ascendente capace di rapire il viaggiatore, protagonista, fino alla conclusione dell’esperienza stessa. Per questo motivo i corsi di formazione proposti da progetti come Artés puntano a creare una prospettiva professionale nuova ed estremamente ricca, coinvolgente, entusiasmante in grado di porre il cliente sempre al centro della scena.

La sfida #4: dare visibilità al tuo prodotto esperienziale

La sfida che la maggior parte degli operatori si trova ad affrontare: dare visibilità alla propria offerta turistica, esperienziale e non. Se da un lato le attività di marketing realizzate internamente richiedono dei budget non indifferenti, dall’altro affidare la propria offerta soltanto alle OTA rischia di ottenere tanta visibilità quanto poco margine di guadagno.

Per questo il progetto Artés prevede nel proprio percorso di formazione il supporto alla visibilità dei prodotti esperienziali tramite una fase di “validazione” in cui le storie che il viaggiatore si troverà a vivere sono sottoposte a un controllo di qualità che, solo se superato, darà accesso non soltanto alla presenza nel catalogo delle storie Artés ma anche all’abilitazione del ruolo professionale dell’Operatore per il Turismo Esperienziale, tramite l’istruttoria per l’inserimento nel registro professionale curato da ASSOTES.

Le sfide del turismo esperienziale sicuramente non finiscono qui ma siamo fiduciosi che gli operatori turistici italiani sappiano sempre rimboccarsi le maniche per agire quando si tratta di offrire un servizio di alta qualità per mantenere altrettanto alto il livello creato dal brand della destinazione Italia.

Il progetto Artés è specializzato nella formazione di operatori turistici esperienziali ed è a tua disposizione per ogni domanda o chiarimento per comprendere appieno come creare un prodotto esperienziale.