Sono passati già 10 anni da quando i fondatori di IT.A.CÀ hanno lanciato una nuova modalità di considerare il nostro modo di viaggiare, grazie al festival omonimo improntato a una nuova idea di turismo, itinerante e interamente dedicato al turismo responsabile.
L’evento proposto da IT.A.CÀ non guarda solo alla classica vacanza, ma punta a dare spazio ad una vera e propria esperienza di vita fatta di sfide, passioni, rischi, avventure e scoperte in cui il tema della responsabilità nel viaggio fa da fil rouge orizzontale per gli operatori del settore e non.
Il viaggio responsabile, cita IT.A.CÀ, “parte da casa e arriva a casa, una qualsiasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere, dove più che la meta conta il percorso e la mentalità con cui ci si mette in cammino”.
IT.A.CÀ, il festival per il turismo responsabile… itinerante
Probabilmente conoscerete già la storia di Itaca, la patria dell’eroe leggendario Ulisse e nota ambientazione di parte dell’Odissea. Ma il festival per il turismo responsabile che ne porta il nome mira ad andare ben oltre il tema del viaggio itinerante proposto dal celeberrimo poema di Omero: IT – A – CÀ in bolognese vuol dire “sei a casa”.
Una casa, appunto, “itinerante” quella proposta da IT.A.CÀ, che punta a far conoscere il festival e la filosofia su cui si basa lungo tutto lo stivale. Nell’edizione di quest’anno il festival partirà dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra natura e mistero, per poi passare in Calabria, risalendo il Gran Sasso fino al Trentino per poi scendere nella soleggiata Napoli e concludere il viaggio a Levante Ligure. Nel mezzo di queste tappe ci saranno tante altre case, tante altre storie, tante sfide che renderanno speciale questo festival tutto dedicato al turismo responsabile.
Ben oltre le necessità del turismo responsabile
Il festival non solo piace ai viaggiatori ma ha ottenuto anche l’approvazione delle istituzioni: nel suo decimo compleanno IT.A.CÀ ha festeggiato in maniera indimenticabile grazie al premio ricevuto dall‘Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo.
IT.A.CÀ, infatti, punta sul turismo responsabile per portare le persone a visitare luoghi e scoprire culture passeggiando a piedi e in bici, attraverso workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni proponendo un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.
Per questo IT.A.CÀ si rivolge proprio a tutti: dai cittadini agli studenti, alle comunità di immigrati, agli artisti, alle organizzazioni no profit ma anche alle imprese turistiche, le agenzie di viaggi, le istituzioni ed enti locali.
La “Restanza”, il tema del festival di quest’anno
Dopo aver toccato nel 2017 il Turismo Sostenibile per lo Sviluppo e nel 2018 quello dell’accessibilità universale, il festival propone per la sua XI edizione il tema della “Restanza”, intesa come “nuova modalità di riscoperta e convivialità sul territorio, di agire responsabile che stimola utopie quotidiane collettive”.
Il festival vuole appositamente innescare un meccanismo di creazione di valore ben oltre quello economico e capace di coinvolgere in maniera innovativa le comunità locali grazie alla valorizzazione responsabile del territorio, nonché del patrimonio storico, culturale e sociale.
Artès sarà a IT.A.CÀ per lanciare in anteprima la sua ultimissima “storia da vivere insieme”
Noi del team di Artès non possiamo che sposare IT.A.CÀ e la sua filosofia: ci impegniamo ogni giorno in qualità di formatore accreditato per il turismo esperienziale proprio per dare vita a un nuovo modo di fare turismo e promuovere la destinazione in maniera unica e irripetibile, lontano dalle temibili conseguenze del turismo di massa.
Inedite, autentiche e coinvolgenti ma basate su un modello preciso e strutturato: questo e molto di più sono le “storie da vivere insieme” realizzate dai partecipanti ai nostri corsi di formazione in turismo esperienziale.
Il team di Artès sarà a IT-A-Cà per presentare la sua ultimissima “storia da vivere insieme” ambientata a Bologna: un prodotto esperienziale unico in cui il visitatore diventa il vero protagonista di una storia sul magico sfondo di una Bologna nuova e diversa.
Artès sarà a IT.A.CÀ nella sua tappa di Bologna il 25 maggio: vieni a conoscere in anteprima la nostra prossima “storia da vivere insieme”!