Il viaggio dei migratori: l’Oasi Naturalistica del Lago di Alviano.

Nel cuore dell’Umbria, immerso nel verde e nella natura, è possibile visitare la splendida Oasi Naturalistica del Lago di Alviano, scrigno di biodiversità e tappa obbligata per gli amanti della natura e del bird watching.

L’Oasi Naturalistica Lago di Alviano è un’area naturale gestita dal WWF che si estende per circa 900 ettari all’interno dei comuni di Guardea, Alviano, Montecchio in provincia di Terni e Civitella d’Agliano in provincia di Viterbo.
La nascita di quest’oasi risale al 1963 circa, quando il fiume Tevere venne sbarrato dando inizio a un processo di impaludamento della zona. Questa condizione ha fatto sì che moltissime specie di uccelli migratori scegliessero proprio questo bacino come meta per svernare e riprodursi. Tra gli anni 80 e gli anni 90 le amministrazioni locali, insieme al WWF, hanno istituito in questa zona una vera e propria oasi naturale, l’Oasi di Alviano per l’appunto.

All’interno dell’Oasi è attivo un Centro di educazione ambientale, con uno stagno didattico che ben si presta all’insegnamento della conservazione e della scoperta di questo spazio naturale.

Un’area creata dalla mano dell’uomo che però ha dato vita a uno degli ecosistemi palustri più ricchi e interessanti d’Italia. Al suo interno è possibile ritrovare infatti tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce: palude, stagno, acquitrini, bosco igrofilo.
Ovviamente non meno importanti sono le specie di uccelli che abitano quest’ambiente (quasi 12.000) tra i quali sicuramente spiccano l’airone bianco maggiore, il tarabusino, il cigno, il cavaliere d’Italia e il falco pescatore.
Tra i mammiferi che abitano l’Oasi spiccano la volpe, il cinghiale, il tasso, l’istrice, il riccio e lo scoiattolo europeo. Importante la presenza di numerosi anfibi tra i quali troviamo la rana verde, la rana dalmatina, il tritone punteggiato ed il raro tritone crestato.
Tra i rettili, si annovera la presenza della biscia dal collare, del cervone, del biacco e dell’elusivo orbettino.

Non a caso l’Oasi Naturalistica Lago di Alviano è meta ambita per i naturalisti e gli amanti del bird watching che possono osservare simultaneamente una fauna vastissima e differenziata, posta all’interno della suggestiva cornice della regione Umbria.

Il “popolo migratore” può essere osservato percorrendo due sentieri immersi nella natura. Il primo, lungo 1,5 km ad anello, costeggia in parte la palude, si affaccia su dei prati allagati per poi addentrarsi nel bosco igrofilo.
Lungo tale sentiero, reso accessibile anche ai disabili, è possibile appostarsi all’interno dei capanni di osservazione e delle torrette. Il secondo, il “Sentiero Vecchio”, è lungo 3,5 km e si snoda lungo il corso del fiume Tevere, e consente un approccio più selvaggio alla riserva.
Cosa aspettate? Vi invitiamo a visitare questo scrigno di biodiversità, l’Oasi del Lago di Alviano, un ecosistema magico e delicato all’interno del quale convivono specie diverse, dove giovani e meno giovani potranno incontrare il rispetto e la conservazione di spazi naturali unici e speciali.

 

Articolo di Alice Mion.

Si ringraziano il fotografo Massimiliano Paolantoni, Pietro Iannetta, Roberto Lepre e gli amici del gruppo facebook dedicato “Amici a cui piace Oasi WWF Lago di Alviano” per le immagini.