Il turismo esperienziale secondo il progetto Artès sbarca ad Ascoli

Ad Ascoli Piceno, nel suggestivo scenario del Palazzo dei Capitani del Popolo, nella sala dei Savi, si è parlato di “Turismo esperienziale, modelli e professioni per l’incoming” lo scorso 28 aprile.

Il progetto Artes si  è presentato alla comunità locale in una terra dalle grandi potenzialità, come tutta la regione Marche, segnata dalla voglia di rinascere dopo il disastro dei recenti sismi.

L’intervento introduttivo del Sindaco di Ascoli Piceno Avv. Guido Castelli – che ha fortemente voluto l’incontro -, le testimonianze di Elisa Ionni – Assessore al Turismo del Comune di Acquasanta Terme, Mara Cerquetti (Docente di Economia e gestione delle imprese Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo Università di Macerata), Marco Cocciarini – General manager Globe Inside – Ancona, hanno consentito ad operatori turistici, amministratori locali, professionisti e stakeholders di conoscere meglio fenomeno del turismo esperienziale in relazione ai trend dei mercati italiani ed internazionali.

Il Sindaco di Ascoli ha dato contezza del lavoro di valorizzazione delle risorse territoriali  della sua comunità, evidenziando la centralità degli operatori locali e dei Comuni, soggetti propulsori del sistema turistico locale e la necessità, per un territorio a vocazione turistica, di avere professionisti in grado di sviluppare il turismo delle esperienze.

Elisa Ionni ha offerto la visione di un’amministratrice  locale  impegnata nell’opera di una ricostruzione non solo degli artefatti materiali ma dell’identità locale e della capacità di relazione e condivisione con gli ospiti del proprio patrimonio culturale.

In una terrà ricca di patrimonio storico e culturale, la prof.sa Cerquetti ha raccontato l’impegno didattico e di ricerca dell’università e di come, in questo momento storico favorevole, il turismo esperienziale può essere uno strumento per valorizzare al meglio l’unicità del patrimonio culturale e di come, nel contempo, questo possa essere la leva per un’offerta esperienziale di grande appeal per il mercato.

Marco Cocciarini ha offerto ai presenti -nell’interazione che ha caratterizzato tutto l’incontro-, esempi ed esperienze di successo nell’offerta di servizi di incoming create e organizzate intorno alle passioni (cultura, natura, arte, gastronomia, ecc.) di un viaggiatore, sebbene attento al portafoglio, è disposto ad apprezzare proposte di qualità nelle quali essere protagonista.

La proposta degli standard “Artes ” per un turismo delle esperienze, creato da operatori in grado di proporre storie da vivere insieme  – descritta da Ettore Ruggiero – ha riscontrato grande interesse. Molti presenti  hanno manifestato il desiderio di creare prodotti esperienziali nelle vigne, nelle tartufaie o alla scoperta dell’arte della lavorazione del  travertino, della ceramica   o quella dei merletti a tombolo.

L’occasione ha consentito di valutare opportunità di collaborazione tra i presenti ( guide turistiche, blogger, rappresentanti di strutture ricettive e di associazioni di promozione turistica)  e di conoscere la figura dell’operatore per il turismo esperienziale e l’associazione professionale Assotes.