La Sicilia, benché ricchissima di attrattive da tutti i punti di vista – archeologico, storico, naturalistico, enogastronomico, culturale – continua a non essere tra le top 5 delle regioni italiani per presenze. Gli operatori turistici siciliani si sono resi conto che bisogna fare rete e soprattutto trasformare le bellezze e le attrattive in esperienze. Fare della Sicilia una regione ad alto valore di turismo esperienziale. Un segnale positivo proviene da alcuni Tour operators americani che dimostrano elevato interesse per il turismo esperienziale in Sicilia ed in particolare per le storie da vivere insieme targate Artès.
Far crescere l’incoming in Sicilia attraverso il turismo esperienziale
Se da una parte negli ultimi anni è cresciuta molto la presenza della clientela residente, che si muove anche per brevi distanze e per vivere attività ed esperienze giornaliere, dall’altra la Sicilia attira sempre più americani, in particolare quelli che hanno discendenze siciliane desiderosi di scoprire i luoghi di origine delle loro famiglie. Il turismo esperienziale in Sicilia può rappresentare in entrambi i casi il valore aggiunto.
Per i primi è un modo di scoprire cultura e tradizioni della propria terra attraverso il contatto diretto con conterranei con cui creare scambi culturali e amicizie; per i secondi è la full immersion, il ritorno alle origini non stereotipato e cristallizzato ma autentico e originale.
Che il turismo esperienziale sia diventato ormai il nuovo passe partout del turismo, non ci stanchiamo mai di dirlo, che molte regioni italiane, tra cui la Sicilia, hanno puntato proprio su questo tipo di proposte per valorizzare e dare un’identità turistica ai territori è comprovato da numerose iniziative che si sono sviluppate grazie a bandi regionali o interventi di associazioni ed enti pubblici e privati.
Sinergie positive per il turismo esperienziale in Sicilia
Prima CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) a Palermo poi Sicilia Convention Bureau a Catania hanno collaborato con Artès per far conoscere e promuovere lo sviluppo del Turismo esperienziale in Sicilia.
Grazie a queste sinergie sul territorio e ad una formazione specialistica sul modello Storyliving, Artès ha ideato un interessante selezione di storie da vivere insieme per rafforzare il turismo esperienziale in Sicilia.
Un tour operator americano alla scoperta delle storie da vivere insieme
I tanti contatti sviluppati con Tour operator stranieri attraverso fiere e workshop hanno dato i loro frutti e un Tour Operator americano che vende turismo esperienziale in Sicilia ha voluto sperimentare 2 storie da vivere insieme per poterle inserire nella programmazione del prossimo anno.
Entrambe le storie sono ispirate alle tradizioni e alla cultura della Sicilia ottocentesca, tra nobiltà e gastronomia. Una si svolge nei dintorni di Catania, l’altra nei dintorni di Palermo.
Scopriamole attraverso le nostre operatrici di turismo esperienziale che grazie ad Artès hanno creato dei prodotti per promuovere il loro territorio e le loro competenze.
La cucina dei Monsù
Maria Grazia Pavone è laureata in economia del turismo con specializzazione in sistemi agricoli e sviluppo turistico, nipote di contadini, è convinta che collegare l’agricoltura di valore con il turismo possa rappresentare uno degli strumenti vincenti per lo sviluppo dei territori. Così ha deciso di contribuire al turismo esperienziale in Sicilia. La sua storia nasce proprio dall’unione del mondo agricolo con la cucina tradizionale. L’obiettivo è quello di far conoscere la ricca biodiversità e le produzioni agricole tipiche della Sicilia: dal campo al piatto. Far comprendere e condividere il gran lavoro che c’è dietro un prodotto di alta qualità, che nasce dalla “fatica” di persone che sanno aspettare e seguire le stagioni. Insieme alla sua amica Roberta, cuoca appassionata di ricette tradizionali legate alle sue origini aristocratiche e sommelier, trasportano i partecipanti nella cucina dei Monsù. Durante il regno Borbonico si diffuse tra le famiglie nobili la figura del Monsù. Di origine francese, non era un semplice cuoco ma colui che dava il tocco di eleganza ed originalità alle pietanze. Questi cuochi riuscirono a fondere la cucina francese con quella siciliana rendendo la prima più semplice e leggera e arricchendo e spettacolarizzando la seconda, rielaborarono con sapienza quanto a loro disposizione attraverso le antiche tradizioni alimentari isolane, creando piatti che in seguito vennero rivisitati anche in ricette popolari diventate poi must della cucina siciliana. Ad Acireale, Maria Grazia e Roberta coinvolgeranno i partecipanti in una masterclass sulla cucina dei Monsù: dalla raccolta e scelta degli ingredienti per imparare una ricetta tradizionale, fino alla preparazione della tavola secondo lo stile nobiliare borbonico in una full immersion tra gastronomia tradizionale siciliana e la memoria storica della corte borbonica ottocentesca.
I balli del Gattopardo al palazzo dei marchesi Pottino
Da Catania a Palermo con Antonella Italia.
Antonella è un architetto, organizzatrice di eventi e fa parte dell’associazione itinerari del mediterraneo che ha come obiettivo far rivivere le località dell’entroterra siciliano attraverso la narrazione delle bellezze identitarie dei luoghi e la promozione di esperienze che uniscono tradizione ed innovazione. L’Incontro con Artés non poteva che essere speciale e la progettazione di una storia da vivere insieme che promuovesse il turismo esperienziale in Sicilia era la carta vincente.
Con Antonella siamo nei dintorni di Palermo, esattamente a Petralia Soprana. Antonella è un’esperta di tradizioni storiche ed architettura nobiliare dell’800 e condurrà i partecipanti in un viaggio nel tempo prima alla scoperta del borgo di Petralia Soprana, votato come borgo più bello d’Italia 2018, e poi nel palazzo dei Marchesi Pottino di Echifaldo e nelle suggestive atmosfere del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Anche qui siamo immersi nella storia, e i legami tra le 2 storie sono tanti oltre al periodo e alla vita nobiliare siciliana proprio nel Gattopardo troviamo lo splendido «pran pron» di Monsù Gaston con cui si annunzia l’arrivo in tavola del celebre timballo di maccheroni in crosta servito a Donnafugata. Un’associazione di danze storiche coinvolgerà i partecipanti nel balli originali del Gattopardo e come per incanto nella magia di una storia da vivere insieme ci si ritroverà novelli Claudia Cardinale e Burt Lancaster a piroettare per sontuosi saloni che riecheggiano di musica.
Turismo esperienziale in Sicilia le atmosfere che fanno sognare gli americani
Siamo certi che non è un caso che il nostro Tour operator americano abbiamo selezionato queste 2 storie, sono queste le atmosfere che fanno sognare gli americani. Siamo davvero curiosi di ascoltare le emozioni del nostro Tour operator americano e non vediamo l’ora di incontrarlo al TTG dopo la sua esperienza in Sicilia, certi che questo assaggio resterà un ricordo unico. Il turismo esperienziale in Sicilia è anche questo e può fare la differenza.
E voi cosa aspettate a scoprire tutte le nostre storie da vivere insieme in Sicilia?