Il colore del Sole e la magia della Costiera Amalfitana.

Quanti di noi conoscono la Costiera Amalfitana? Sicuramente tutti, ma ascoltando Gaetana avremo la possibilità di scoprire i luoghi più segreti che questo splendido paesaggio ha da offrire!

Vuoi presentarti?

Mi chiamo Gaetana Cerrato, ho quasi quarant’anni e vivo a Fisciano in provincia di Salerno. Ho studiato lingue e ho successivamente conseguito una specializzazione in progettazione di eventi culturali e spettacolo allo IED di Roma. La mia passione per il mio territorio, per la cultura, per le tradizioni, per l’arte e in generale per la bellezza dell’Italia è ciò che mi muove e mi fa andare avanti. L’entusiasmo e la voglia di fare non mi mancano, anzi mi danno la forza per mettermi sempre in gioco con nuove esperienze, tra cui rientra anche il progetto Artès. La cosa che mi è piaciuta di più del percorso fatto con Artès, è stato il concetto di rivoluzione dal basso; sono convinta che anche io nel mio piccolo ho la possibilità di proporre una nuova offerta turistica. Mi piace stare in mezzo alla gente, conoscere nuove culture e poter scambiare conoscenze e opinioni che possano in qualche modo arricchirmi come persona; quando i contenuti di queste conversazioni sono la mia terra, la mia patria, i miei colori e la mia storia, sono molto più felice e mi sento piena di vita.

Come sei venuta a conoscenza del progetto Artès?

Il corso mi è stato segnalato e sono stata invitata a prenderne parte da una mia conoscenza, che aveva già partecipato al seminario svoltosi a Baronissi. Mi sono dunque presentata a Maurizio e ho iniziato a conoscere e a collaborare con il progetto Artès.

Perché hai deciso di diventare Operatrice per il Turismo Esperienziale?

Voglio riuscire a fare la differenza. Da sempre ho un’ idea precisa di ciò che dovrebbe essere il turismo e quest’idea si sposa molto bene con quella proposta da Artès. L’ostacolo maggiore, per quanto mi riguarda, era la mancanza di mezzi, ma soprattutto il non aver mai trovato qualcuno che mi facesse da guida, che mi aiutasse a capire come esplicare la mia visione di turismo. L’impressione che ho avuto quando ho frequentato il corso, è stata quella di essere una naufraga, che aveva sentito parlare di una meta, ma non aveva la mappa per raggiungerla. Maurizio, in questo caso, è stato il timoniere che mi ha aiutata a trovare la rotta giusta.

Di cosa parla la tua Storia Artès?

Il mio scopo è quello di attrarre i turisti alle porte della splendida Costiera Amalfitana. La mia Storia si chiama il Giallo di Vietri. I turisti dovranno diventare ambasciatori della Costiera Amalfitana nel mondo, li farò godere del paesaggio, racconterò loro delle leggende, assaggeranno prodotti tipici accomunati per lo più dal colore giallo, tipico e caratterizzante di questi splendidi luoghi. Il limone di Amalfi, detto “sfusato”, è un prodotto tipico con cui vengono fatte moltissime preparazioni, tra le quali spicca il famosissimo limoncello. Tutti i colori del paesaggio della costiera vengono usati nella pittura dei manufatti in ceramica, ma il giallo del limone la fa da padrone, perché rende i decori più brillanti. Gastronomia, artigianato e paesaggio si mescolano assieme facendo entrare i turisti nel vero mondo della Costiera Amalfitana: devono diventare ambasciatori per poter a loro volta attrarre altri visitatori all’interno della mia terra, spesso confusa ed accomunata erroneamente con altre località della Campania. Li porterò a Vietri, località spesso snobbata, ma ricca di magia, colori e profumi, con una vista mozzafiato sul mare. Da Vietri ci sposteremo nell’entroterra per scoprire la lavorazione della ceramica. Raccontare Storie più intime e vere è il mio obbiettivo principale.

Un tuo sogno nel cassetto?

Mi piacerebbe molto creare una rete di turismo esperienziale a misura di bambini, con attività adatte alla loro età, per dare la possibilità proprio a tutti di poter partecipare attivamente alla meravigliosa sfida proposta da Artès.

Intervista di Alice Mion.