La Cina guarda con attenzione alla Sicilia. Non solo le mete classiche come le città d’arte Roma, Firenze, Venezia. Ad accarezzare con gli occhi le meraviglie e le opportunità di business che offre la Sicilia è il turismo cinese. L’Isola è stata infatti scelta come sede del 3° Forum internazionale Eusair, un evento organizzato, in occasione dell’anno di presidenza italiana della strategia Eusair nell’ambito della macroregione adriatico-ionica, dal Consiglio dei ministri e dal ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con la Commissione europea, la Regione e i Comuni di Palermo e Catania. Il Forum che si è appena concluso il mese scorso aveva per obiettivo quello di mettere in contatto operatori cinesi del comparto turistico e del settore food&wine, con le realtà siciliane per creare nuove sinergie e far crescere il settore turistico regionale.

“Abbiamo il dovere di cogliere questa straordinaria opportunità – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – una ricaduta economica interessantissima, per loro è un approccio a un mondo e una realtà non sufficientemente conosciuta. Un arricchimento, quindi, per i cinesi e per noi. Il governo si sta impegnando a lavorare affinché i risultati arrivino e presto. Quello del turismo è un mondo competitivo e per essere competitivi bisogna migliorare la qualità. Puntiamo verso tutti i mercati del mondo interessati a scoprire la Sicilia, quello cinese è quello maggiormente in crescita, ma non trascuriamo di mantenere l’attenzione verso il mercato statunitense e quelli europei. Possiamo fare del turismo, insieme all’agricoltura, i settori trainanti della nostra economia, abbiamo bisogno di coinvolgere le comunità locali e renderle consapevoli della necessità di questa crescita”.

“La Regione siciliana – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Sandro Pappalardo – ha per sua natura una spiccata vocazione turistica. Consapevoli che la Cina rappresenta oggi il più grande mercato del turismo, sia in termini di spesa che di numero di viaggi verso l’estero, abbiamo accolto con estremo interesse l’organizzazione della manifestazione. La presenza di turisti cinesi nell’isola è in continua crescita: si è passati dalle 25.463 presenze del 2016 alle 34.932 dello scorso anno, con un incremento del 37%. È un mercato in continua evoluzione e rappresenta un grosso bacino d’interesse per i tour operator locali”.