Esperienze in Toscana: alla scoperta della Val d’Orcia in bici

Non vi è dubbio che la Toscana sia una delle mete più ambite sia da italiani che stranieri al momento di scegliere esperienze memorabili, anche in bici. Capire il perché è piuttosto semplice: per un visitatore, le possibilità di vivere esperienze in Toscana sono innumerevoli e spaziano dalla scoperta della cucina locale alla possibilità di immersione in paesaggi sia naturali sia urbani unici al mondo. Il mercato turistico moderno, in continua evoluzione, pone una nuova sfida a chi si occupa (o vuole occuparsi) di turismo, ovvero quella di soddisfare le esigenze di un “turista” che non cerca più solo un luogo da fotografare, ma un’esperienza in cui immergersi completamente soddisfacendo tutti e 5 i sensi. Tuttavia, se la nostra rinomata Toscana gode di per sé di una posizione stabile  in qualità di destination brand, dall’altra occorre saper giocare in maniera originale per emergere dalla folla dei fornitori di esperienze a destinazione. Come? Un esempio è proporre un’esperienza di visita a 360 gradi della Toscana in sella alla bici, una soluzione più che ideale per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Ma procediamo con ordine.

La Toscana in bici: il turismo non è più semplice visita

Possiamo dire ormai passati i tempi che davano libero sfogo allo stereotipo del turista con bermuda, camicia a trama floreale, una macchina fotografica saldamente appesa al collo in sella alla Vespa.

Il mercato moderno si compone di soggetti di interesse sempre più orientati verso un turismo attivo, ossia verso esperienza che comprendono anche attività sportive e semi-sportive che vanno oltre alla classica uscita fuori porta. Quello del turismo-avventura è un settore che ha assistito, solo nell’ultimo anno, ad una crescita del 27% a livello europeo, a dimostrazione di una forte propensione al cambiamento da parte dei consumatori, che si orientano verso scelte turistiche più immersive, anche a costo di spendere di più.

Infatti, secondo la più recente indagine svolta dall’Adventure Travel Trade Association i viaggiatori che scelgono questo tipo di esperienze, spendono il doppio rispetto ai turisti leisure investendo allo stesso tempo molto di più nei prodotti locali.

La Toscana non è da meno e la diffusione del cicloturismo ce lo conferma. Con oltre 200 itinerari disponibili, visitare la Toscana in bici è un must in rapida ascesa e in linea con le tendenze nazionali: i paesaggi montani, costieri e collinari della Toscana rendono sicuramente unico questo tipo di esperienza sul territorio.

Sebbene la Toscana tenda ad essere molto inflazionata in qualità di destinazione turistica, la nascita e lo sviluppo di un turismo di questo tipo permette di stimolare in modo originale l’intero mercato, creando nuovi spazi e soprattutto permettendo una riqualifica di mete note e meno note, le quali possono essere di volta in volta vissute in maniera nuova, unica e originale. Un esempio? La Toscana in bici di Michele.

Un esempio di esperienze originali in Toscana: tra storia, bici e paesaggi

Nel XIV secolo, Ghino di Tacco era un brigante che, sebbene famoso per non ricorrere alla violenza, seminò il terrore nelle campagne della Val d’Orcia. In un’occasione il signore del Borgo, narra la storia, si è dovuto affidare ad un gruppo di valorosi cavalieri per reperire quanto più cibo possibile nelle campagne vicine e scongiurare un’inevitabile carestia.

Da questo aneddoto storico, Michele, guida cicloturistica, oggi offre un itinerario di visita in bici di 28 km tra le campagne della Toscana, immedesimandosi nel ruolo del signore del Borgo alla guida dei suoi cavalieri/ospiti: un tour in bici che assicura la totale immersione nel paesaggio e nella storia di uno dei territori più suggestivi della regione quali la Val d’Orcia.

Grazie alla formazione in turismo esperienziale acquisita nell’ambito del progetto Artès, Michele è riuscito a dare vita ad una tipologia di prodotto turistico esperienziale unico in Toscana e coerente con la crescente domanda di relazioni, emozioni ed esperienze a tutto tondo del viaggiatore moderno. Ed ecco una Toscana diversa dal solito che nasce da un’idea innovativa dell’esperienza turistica della regione e in grado di rivoluzionare il modo in cui si concepisce e gestisce l’attrattività della destinazione.

Saper gestire, ideare ed organizzare attività di questo tipo non è sicuramente semplice. Per questo il progetto Artès si pone come obiettivo di offrire supporto formativo teorico e pratico alla  realizzazione di un prodotto turistico esperienziale. Questi prodotti originali, innovativi e di qualità rappresentano una  considerevole fetta di mercato in grado di portare benefici concreti tanto in termini di valore aggiunto quanto di promozione della destinazione stessa.

Le “Storie da vivere insieme” realizzate nell’ambito del progetto Artès sono create ad hoc allo scopo di valorizzare in maniera originale e fuori dagli schemi classici anche le mete turistiche più note come la Toscana: scopri di più sulla nostra offerta formativa a questo link.