Non vi è modo migliore per valutare la qualità di un corso di formazione in turismo esperienziale se non chiedendo a chi vi ha preso parte. Stefano, Manuela, Monica e tante altre guide turistiche abilitate che portano Venezia nel cuore hanno voluto mettersi in gioco e rinnovare la propria figura professionale, adattandola all’esigenza crescente di esperienze del mercato turistico. Non dimenticare che BITESP e Artès stanno organizzando un Roadshow in tutta Italia, una serie di tappe per la presentazione del nostro approccio alla formazione in turismo esperienziale. Abbiamo anche recentemente presentato il nostro corso in Veneto ed è proprio nella meravigliosa Venezia che abbiamo colto l’occasione per chiedere ai partecipanti le loro impressioni sul corso Artès: ecco cosa ci hanno raccontato.
I punti cardine di un’esperienza di formazione turistica a tutto tondo
Noi di Artès crediamo che la formazione non debba essere mera teoria ma debba, piuttosto, puntare al giusto equilibrio tra professionalità e applicazione pratica. Il mercato del turismo è in evoluzione e chiede a gran voce unicità, originalità, novità: sono proprio questi i punti cardine dell’esperienza memorabile ricercata dai viaggiatori che si recano in una destinazione.
Come riuscire a integrare queste necessità in un corso di formazione in turismo esperienziale che sappia essere completo e allo stesso tempo sappia trasmettere un valore aggiunto unico nel suo genere?
Attraverso la scelta di uno standard applicativo condiviso ma totalmente personalizzabile che sappia stimolare il coinvolgimento di tutte le parti, come il “modello Artès”:
“Ho partecipato a questo corso perché è un modo per vedere le cose diversamente, per affrontare degli argomenti che noi trattiamo giornalmente però con una veduta diversa che mi può arricchire solamente.” – Manuela, guida turistica abilitata
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Il coinvolgimento al centro della formazione in turismo di Artès
Il nostro obiettivo è insegnare ai partecipanti nuove modalità di creazione di valore nella e per la destinazione. Per questo abbiamo elaborato un’offerta formativa in turismo esperienziale che sappia tirare fuori il meglio della destinazione, da un lato, e che dall’altro insegni ai partecipanti ad aggiungere quel tocco di personalizzazione decisivo per la riuscita del tour o della visita. E non si tratta semplicemente della personalità della guida che confluisce nel racconto della storia del luogo ma di un sistema in grado di coinvolgere tutti coloro che prendono parte all’esperienza, guida e ospiti inclusi.
“Ho trovato il corso molto interessante, un’occasione da sfruttare anche per le guide professioniste. Anche per noi guide è una possibilità non solo di migliorare le nostre capacità di coinvolgimento del pubblico ma anche di rinnovarci e di dare qualcosa di più al cliente, che non sia solo una formazione che il cliente subisce passivamente ma anche una possibilità di coinvolgimento.” – Stefano, guida turistica abilitata di Venezia.
Il corso di formazione in turismo esperienziale di Artès è, di fatti, particolarmente indicato per le guide turistiche che vogliono arricchire il proprio portfolio di competenze e rinnovare la propria offerta.
“Ho coinvolto anche dei miei colleghi e il corso ci è apparsa un’occasione da non perdere, per rinnovarci proprio nella nostra professione di guide turistiche.” – aggiunge Stefano, guida turistica abilitata di Venezia.
Tuttavia, ogni persona che abbia una passione legata al proprio territorio può iscriversi ai corsi Artès e imparare le basi per la creazione di un prodotto turistico esperienziale.
Dal cuore del territorio a quello delle persone passando per la via del benessere relazionale
Come avrai già intuito, i corsi di formazione realizzati da Artès non puntano semplicemente ad aggiornare i partecipanti sulle richieste del mercato. La formazione proposta punta ad unire il valore differenziante del territorio con la creazione di relazioni con le persone che realmente si trovano a condividere una stessa attività. Ed ecco che non si parla più di una semplice visita della città o degustazione ma di una vera e propria “storia da vivere insieme” che fonda le sue radici nel territorio:
“Ho partecipato a questo corso perché mi ha incuriosito moltissimo e mi sta permettendo di vedere le cose dall’altra parte, da un’altra prospettiva. Mi piace anche lo scopo del concept della valorizzazione del territorio e devo dire che sono soddisfatta di quello che sta avvenendo perché lo sto vivendo proprio in questi giorni perché vedo un progressivo crescere di consapevolezza nei confronti di una prospettiva diversa che può fare del bene al territorio ma anche a me stessa.” – Rita, guida turistica abilitata di Venezia