Il turismo Enogastronomico come forma di benessere relazionale

Come differenziare la tua offerta di esperienze se ti occupi di turismo enogastronomico

Offrire esperienze legate al turismo enogastronomico non rende la tua impresa speciale rispetto alle altre. Ciò che rende davvero unico un tour enogastronomico sono, infatti, dei fattori che vanno al di là della mera offerta di un servizio, al di là di un guadagno veloce, al di là di “una bella mangiata”.

In un contesto in cui la domanda di esperienze enogastronomiche in Italia cresce e spopolano piattaforme come Airbnb Experience nonché tantissimi altri tour operator e guide turistiche che come te vogliono raggiungere il massimo successo, come fare per emergere dalla folla? Su cosa puntare per differenziarsi al meglio?

Concentrarsi sull’identità locale per farla propria

Il turismo enogastronomico vive della capacità degli operatori di far emergere quel lato nascosto, specifico e unico di una destinazione attraverso i suoi sapori. Quando si parla di esperienza “locale”, il cibo, il vino e le altre prelibatezze che caratterizzano l’offerta del nostro meraviglioso paese perdono il loro fine intrinseco di soddisfare gli appetiti e si impongono come momento sublime di approfondimento di una destinazione in cui ogni dettaglio contribuisce a dare forma alla sua specifica identità.

Se vuoi davvero differenziare la tua offerta di esperienze legate al turismo enogastronomico dovresti assolutamente investire tempo e risorse nella comprensione, prima, e nella promozione, poi, dell’identità locale collegata alle esperienze enogastronomiche che offri. Potresti, ad esempio, partecipare agli eventi che stanno avendo luogo nei dintorni, prendere parte ad esperienze simili a quelle di cui ti occupi per rivedere il format sotto un nuovo punto di vista, sviluppare nuove partnership locali.

Anche nel turismo enogastronomico, le persone prima delle cose

L’esperienza di una destinazione che passa attraverso la degustazione punta ad avvolgere l’ospite in un mondo totalmente nuovo, fatto di sfumature proprie: la personalità del piatto che si sta gustando, la storia dell’azienda vinicola che ha prodotto il vino che l’accompagna, le persone che gli hanno dato vita, nonché la storia dell’ospite che la vita ha portato qui, con te, in questo esatto momento a vivere un’esperienza enogastronomica.

Il trait-d’union di ogni esperienza non è l’esperienza fine a sé stessa ma le persone che la compongono e che l’hanno resa tale. Per differenziarti dalla concorrenza, punta sulle persone che trasformano un semplice piatto o sorso di vino, in una vera e propria storia da vivere: puoi raccontare la storia che si cela dietro la nascita dell’agriturismo che produce quel determinato prodotto locale, organizzare un incontro per far conoscere gli ospiti con i cuochi e i sommelier, parlare con i produttori delle tipicità locali. Questi sono soltanto alcuni degli esempi del valore aggiunto che puoi offrire ai tuoi ospiti per creare differenziazione nel tuo prodotto turistico esperienziale.

Lavorare di nicchia per affinare il tiro

Un altro elemento su cui puoi lavorare è il prodotto esperienziale enogastronomico che offri. Nello specifico, puoi giocare di differenziazione in due modi principali:

  1. Aumentando l’estensione del tuo portafoglio prodotti, specializzandoti, tuttavia, per area di riferimento; ne è un esempio, specializzarsi su una regione d’Italia e lavorare specificatamente sulle esperienze enogastronomiche tipiche di una determinata regione.
  2. Specializzando la tua offerta su una determinata nicchia di domanda, lavorando trasversalmente su più regioni. Ad esempio, potresti specializzarti creando pacchetti dedicati ai visitatori che vorrebbero fare un tour delle cantine di varie zone d’Italia oppure lavorare con turisti che vogliono provare determinati tipi di prodotti tipici che vengono elaborati diversamente nelle diverse regioni del nostro paese.

Qualunque sia la tua scelta, ricorda che la differenziazione della tua offerta di esperienze enogastronomiche non deve mai mancare di un elemento fondamentale: la comunicazione estesa e chiara del tuo valore aggiunto, ossia la capacità di passare da semplice prodotto enogastronomico a vera e propria esperienza enogastronomica. Nello scorso webinar che abbiamo tenuto sul tema del turismo esperienziale enogastronomico abbiamo più volte ribadito che se l’Italia è un Paese storicamente noto in tutto il mondo per la sua cultura e savoir-faire enogastronomici, il contesto del mercato attuale esige la creazione di nuove figure, ancor più specializzate che sappiano proporre la nostra ricchezza in modo nuovo e coinvolgente. Ne è un esempio semplice e chiaro l’innovativa figura professionale dell’Operatore per il Turismo Esperienziale (o “Operatore Artès”). La figura, la formazione e l’abilitazione dell’Operatore per il Turismo Esperienziale nasce, infatti, per rispondere alla nuova esigenza degli operatori turistici e delle guide di offrire un nuovo formato di prodotto, quello esperienziale, che sappia rispondere a sua volta in maniera ancora più solida alle richieste di unicità del viaggiatore moderno.

Vuoi trasformare anche tu una specialità enogastronomica in un prodotto turistico esperienziale unico e irripetibile da far vivere ai tuoi ospiti? Scopri tutti i nostri corsi per la formazione turistica esperienziale o contattaci per maggiori informazioni: il team di Artès è a tua disposizione per assisterti nella creazione di una vera e propria storia da vivere per offrire il meglio dell’enogastronomia ai tuoi ospiti.