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BIT 2019: Novità e idee per chi desidera entrare nel mondo del turismo esperienziale

Appuntamento storico tra i professionisti del turismo sin dal lontano 1980, la Borsa Internazionale del Turismo (alias Bit) torna a Milano per l’edizione 2019: la fiera del turismo tra le più importanti del panorama travel italiano, non solo per il settore del turismo esperienziale, ha avuto luogo presso Fieramilanocity, portando con sé un ventaglio di novità che si aggiungono al già consolidato format.

I 3 giorni di fiera si presentano da sempre come una concreta opportunità di crescita per i professionisti partecipanti che possono toccare con mano tutte le novità e le potenzialità del settore turistico e dei prodotti turistici italiani, veri protagonisti dell’evento.

L’edizione 2019 si è appena conclusa ma sicuramente i numeri non saranno molto diversi da quelli dell’edizione precedente, in cui la Bit è riuscita ad attrarre 46.000 visitatori da 128 Paesi, proponendosi come un evento capace di trattare il settore turistico in tutte le sue sfaccettature: dal turismo esperienziale al destination wedding a molto altro ancora.

 

5 Aree tematiche che spingono il turismo esperienziale

La Bit 2019 è stata divisa in 5 aree tematiche principali, ognuna con un particolare focus. Una delle più interessanti è sicuramente quella dedicata al crescente settore esperienziale del turismo enogastronomico, l’area A Bit of Taste. Qui è stato possibile entrare in contatto con tutti i professionisti, sia italiani che non, che stanno puntato tutto sullo sviluppo di questo lato dell’offerta turistica italiana.

Lo spazio alle nicchie di carattere innovativo, tuttavia, non si esaurisce qui se si considera la presenza di I Love Wedding, l’area dedicata interamente al turismo legato al vasto settore dei matrimoni.

La Bit non smette di coltivare il potenziale anche dei futuri professionisti, a cui dedica l’area Bit4Job per il recruiting, training, education e coaching per il settore turistico.

Se è vero che uno dei pilastri portanti del settore turistico è dato dalla capacità di sfruttare le nuove tecnologie, Bit non manca di soddisfare anche questa esigenza all’interno dell’area BeTech, dove ogni anno è possibile entrare in contatto con le principali innovazioni tecnologiche applicate al turismo.

Infine all’interno del MICE Village i professionisti dell’organizzazione di eventi avranno modo di disporre di un’area a loro interamente dedicata, dove fruire della presenza di buyers del settore.

 

La Bit come vetrina per il turismo esperienziale

Lo scopo dell’evento, inoltre, non è solo quello di creare un perfetto punto di incontro tra professionisti, ma anche quello di fungere da vetrina per il settore turistico italiano. Se hai tante idee da sviluppare e vuoi testarne il mercato, la Bit è sicuramente l’evento che fa per te.

Nella Milano della Bit, infatti, il settore turistico italiano (esperienziale e non) incontra il resto del mondo, portando in alto il valore del territorio grazie alla presenza di quasi tutte le regioni italiane sotto forma di consorzi, agenzie di viaggio e convention bureau rappresentanti diverse aree dello stivale, da Agrigento al Lago di Como, passando per Volterra.

Se si considera che è stata prevista un’intera giornata di accesso libero al pubblico e non solo ai professionisti, la Bit è un evento che soddisfa ogni esigenza del settore turistico e in particolar modo quelle dei professionisti che si stanno affacciando sul dinamico settore del turismo esperienziale.

 

Anche il team di Artès ha partecipato attivamente  all’edizione 2019 all’interno dello stand Regione Lombardia per promuovere il valore e le potenzialità del turismo esperienziale, un segmento che sta acquisendo un’importanza strategica per la promozione della destinazione Italia.